Questo itinerario è l’ideale per tutti coloro che si vogliono godere la mountainbike sul lago senza grandi fatiche, ottenendo però il massimo dal punto di vista paesaggistico. Sul lago di Garda non si devono per forza affrontare salite da più di 1000 metri di dislivello per ammirare panorami favolosi, basta prendere la strada giusta, a due minuti dal centro di Riva del Garda in direzione Limone. Si tratta della vecchia strada del Ponale, che congiungeva il lago con la Valle di Ledro prima della costruzione del lungo tunnel aperto ormai da anni al traffico automobilistico.Per diversi anni la strada è rimasta chiusa al transito delle biciclette e anche degli escursionisti a piedi, in seguito a svariate frane che ne rendevano pericoloso il passaggio, soprattutto dopo piogge intense. Sono stati così intrapresi lavori di rafforzamento delle pareti di roccia sovrastanti il tracciato e questi è stato trasformato in sentiero, in modo da renderlo conforme alle leggi che regolano i percorsi montani e, allo stesso tempo, toglierlo alla giurisdizione dell’ANAS.
Oggi il sentiero “Giacomo Cis”, che prende il nome dall’ideatore e costruttore della vecchia strada del Ponale, si presenta al pubblico completamente rinnovato, senza asfalto nella sua parte iniziale e con dei tabelloni segnaletici utili per gli escursionisti che lo percorrono per la prima volta. Restano i tunnel scavati nella roccia, così come resta il fantastico panorama sulle acque blu cobalto dell’Alto Garda. La pendenza della salita si mantiene su un comodo 5%, fatto che permette di godersi appieno la visuale senza dover scendere dalla bicicletta. Essendo però il sentiero abbastanza stretto, si deve prestare molta attenzione al traffico di chi ci viene incontro, soprattutto in coincidenza delle numerose curve cieche. I biker in discesa devono tenere la velocità sotto controllo e mettersi in testa che questo non è un sentiero per fare del downhill ma una vera e propria passeggiata su cui si possono incontrare famiglie con bambini.
Dopo qualche chilometro lo sterrato lascia il posto al vecchio asfalto della Ponale, ormai in disuso, e si attraversa la gola con la quale la valle di Ledro sfocia nel lago di Garda. Da questo punto in poi il percorso si inerpica con diversi spettacolari tornanti in direzione dell’idilliaco abitato di Pregasina, a cui si arriva dopo un breve tratto percorso su strada aperta al traffico. Un bar con terrazza che non si può non vedere offre il giusto sollievo al termine della salita. Da qui in poi la forza di gravità permette di non muovere più nessun muscolo del corpo se non i tendini della mani per frenare, seguendo lo stesso percorso di salita ci si può godere così questa perla del lago in tutta tranquillità, sapendo che la prossima tappa sarà una gelateria in riva al lago.
INFO PERCORSO
Metri di dislivello: fino a Pregasina: 400 m
Chilometri: 20 km
Difficoltà: *
Periodo migliore: tutto l’anno
Itinerario: Riva del Garda - Sentiero Giacomo Cis - Pregasina - Sentiero Giacomo Cis - Riva del Garda. Si può accorciare l’itinerario arrivando solamente fino al termine della vecchia strada del Ponale, prima di imboccare la strada provinciale che porta a Pregasina. In questo caso fermarsi alle sbarre in coincidenza con l’uscita a monte del tunnel stradale della nuova strada per Pregasina.
Per le famiglie con bambini: il sentiero Giacomo Cis, in alcuni punti, non è dotato di recinzioni nella parte esposta al lago. Fare attenzione, soprattutto in discesa! Si consiglia di arrivare solamente alla fine della vecchia strada del Ponale, evitando così di percorrere il tratto aperto al traffico fino a Pregasina, che in alcuni punti potrebbe essere anche troppo ripido per dei bambini.