The Maxx è un tour DH al 100% quindi bisogna organizzarsi per il trasporto delle bici al punto di partenza. Per questo basterà rivolgersi agli operatori specializzati che effettuano il servizio bikeshuttle oppure aggregarsi ad uno dei gruppi di GardaOnBike che con le sue guide effettua quel tour con cadenza settimanale.
Da Torbole ci vuole circa una mezz'ora per arrivare in auto o furgone presso Malga Campo. Durante il breve viaggio in direzione Valle di Cavedine si ha l'occasione di vedere la bella area delle Marocche ed il suggestivo Castello di Drena. L'arrivo è in prossimità della stanga lì dove termina la strada asfaltata. Scaricate le nostre bici, il nostro consiglio è di non indossare subito tutto l'armamentario per il DH (protezioni, casco integrale, ecc.) perchè bisogna pedalare in salita per circa una ventina di minuti. La nostra direzione è sempre sulla sinistra - per Vallestrè - e la distanza da fare per raggiungere l'inizio della discesa è minima (circa 2 chilometri) anche se ci sarà sudare comunque. Infatti gli ultimi 500 metri sono quasi impossibili da fare pedalati per chi usa una bici da puro DH: niente paura, si può sempre spingerla un pò, prendetevela tranquilla e godetevi il paesaggio!
Finita la salita e arrivati in prossimità di un capitello con una croce ci riposiamo un attimo e poi iniziamo a indossare casco e protezioni: ci aspettano circa 1500 metri di dislivello in discesa, tutti su un fantastico singletrack alternato da tratti più larghi ma molto rocciosi e impegnativi... Libidine pura per noi downhiller!
Attraversato un piccolo cancelletto l'inizio è proprio come speravamo che fosse: un facile tratto sterrato seguito da un tranquillo singletrack in mezzo ai prati, l'ideale per riscaldarsi, adattarsi alla nuova situazione e smaltire le ultime fatiche della salita. Tutto ciò però dura poco: superiamo una malga scansando le tante mucche che ci sono intorno e soprattutto evitando di andare sopra con le ruote della bici proprio sui loro "bisognini"... Seguendo la traccia siamo alla fine della zona pratosa e vediamo che il nostro singletrack si tuffa nel bosco in ripida discesa.
Qui ora non si scherza più, questo tratto è forse il più impegnativo e consiste in una serie di passaggi molto ripidi e rocciosi inframezzati da bellissimi tornantini parabolici che tengono sempre alta la velocità. Quando il sentiero è bagnato per la pioggia, la roccia diventa scivolosa come saponetta e consigliamo di andar li solo se davvero esperti: il rischio caduta è su ogni singolo metro del percorso!
Per quanto riguarda la direzione, una volta che abbiamo preso questo sentiero basta semplicemente tenerlo sempre senza indugi; ogni tanto la traccia sbuca su una forestale ma poi continua proprio dall'altra parte di fronte a noi, basta attraversare con un minimo di attenzione e poi giù come prima. La fine del percorso è da considerare presso l'area di arrampicata "parete policromuro", proprio prima di entrare ad Arco.
Il divertimento e la bellezza del percorso è ai massimi livelli; potremmo dire che il tour The Maxx è una vera e propria accademia di DH per tutti i rider, sia quelli super esperti che quelli alle prime armi. Ci sono tutti gli ingredienti che fanno di un sentiero la traccia ideale per la pratica di questa disciplina: grosse radici, mini drop, tornantini, ripidi lastroni rocciosi, repentini cambi di ritmo e passaggi super veloci. L'importante è fare tutto in piena sicurezza, rispettando l'ambiente e tenendo presente quelli che sono i nostri limiti tecnici: ogni rischio è davvero inutile.
I tempi di percorrenza sono difficili da calcolare, si va da un'ora scarsa per chi è capace di fare tutto il tragitto "no-stop" fino anche alle 3 ore se la velocità è molto bassa e sui tratti tecnici siamo costretti a smontare dalla bici. Di sicuro ci sono quei 1500 metri di dislivello in giù distribuiti su una lunghezza che arriva intorno ai 10 chilometri: in bocca al lupo e buon divertimento!
INFO TRAILTipologia: DH / Freeride
Difficoltà: Medio - Alta
Distanza: 12 km
Dislivello: 1500 metri